Il Fiume e l’Uomo

Il progetto “Il fiume e l’uomo – Storia, cultura, ambiente e turismo lungo il fiume Tanaro”ha OTTENUTO I FINANZIAMENTI REGIONALI ai sensi del “Piano Annuale di Attuazione 2006” (prima tranche) e “Piano Annuale di Attuazione 2008” (seconda tranche), L.R. 24.1.2000, n° 4 e s.m.i. I lavori sono iniziati nel 2008 (prima tranche) e sono terminati nel 2012. Il Museo del Fiume è stato inaugurato il 7 luglio 2013.

Il Comune di Masio, in collaborazione con:
◊ Provincia di Alessandria, assessorati Ambiente e Territorio, Cultura, Turismo e Sport
◊ Osservatorio per il Paesaggio Alessandrino
◊ Museo del Po di Monticelli d’Ongina (Pc) e Gruppo culturale Mostre Onlus di Monticelli d’Ongina
◊ Museo del Po di Revere (Mn)
◊ Museo Archeologico del Fiume Bacchiglione a Cervarese Santa Croce (Mn)
◊ Museo delle Macchine Termiche di Monselice.
◊ Museo del Fiume di Cervarese (Pd)
◊ Museo della navigazione fluviale di Battaglia Terme (Pd)
◊ FIPSAS – associazione di pesca sportiva
◊ Gruppo Astrofili Galileo – Alessandria
presenta “Il fiume e l’uomo – Storia, cultura, ambiente e turismo lungo il fiume Tanaro”, iniziativa volta al recupero del patrimonio storico, culturale ed ambientale ed allo sviluppo delle attività turistiche locali.

Il progetto di intervento unitario si sviluppa su di versi fronti, intrinsecamente legati da un comune denominatore: lo sviluppo di un territorio che da tempo ha risentito di un progressivo declino produttivo ed economico, ma che da anni è oggetto di un programma di recupero e valorizzazione inteso a salvaguardare e promuovere le emergenze locali e ad ampliare le possibilità di occupazione mediante la trasformazione in territorio a vocazione turistica.

Con il progetto “Il fiume e l’uomo – Storia, cultura, ambiente e turismo lungo il fiume Tanaro” si intende realizzare una struttura museale “diffusa”, che riguardi l’intera realtà comunale, ma che, a partire da essa, possa essere un centro di raccolta e di unione di tutte le realtà collegate alla vita fluviale.
Il fiume quale risorsa, ma anche quale entità presente ed inscindibile dall’essere umano, viene presentato nei suoi aspetti in un percorso ideale che, a partire dalle sponde, si inoltra nell’abitato per addentrarsi nel nucleo storico dei bastioni, sino all’antica torre e conduce quindi alla sua sommità, luogo di osservazione paesaggistica ed astronomica.
L’area del fiume, l’asse urbano di collegamento, la zona della torre, la biblioteca, il belvedere e la chiesa della Maddalena costituiranno gli elementi di un circuito espositivo permanente.

Gli interventi riguardano:
Recupero della Torre medioevale, dimora storica di proprietà del comune, quale futura sede del museo del fiume.
Potenziamento degli impianti per la fruizione dell’area lungo il Tanaro e predisposizione per attività sportive outdoor che incrementino il turismo fluviale: potenziamento del campo di pesca sportiva già organizzato dalla sezione provinciale della FIPSAS (sede anche di gare di Campionato Italiano) su una ampia piega del fiume Tanaro; potenziamento dei percorsi naturalistici già presenti sul territorio per attività di trekking e cicloturismo.
Creazione di un nuovo percorso a tema integrato con il fiume ed il museo.


Il fiume Tanaro

Nello specifico, l’amministrazione comunale intende procedere alla realizzazione di un percorso museale e ricreativo che integri l’area fluviale col contesto urbano, per una fattiva promozione turistica e culturale del territorio locale.
Allo stesso tempo, si intende creare una rete di attività collaterali che offrano ampie possibilità di occupazione diretta ed indiretta per i soggetti interessati all’azione.

Il progetto è stato redatto dallo Studio GPG col coordinamento dell’architetto Ivan Stabile (Responsabile Ufficio Tecnico Comune di Masio), in collaborazione col dott. agr. Carlo Bidone (consulenza paesaggistica), il prof. Francesco Cacciabue (consulenza storica), la dottoressa Lucetta Bruno (consulenza museale), l’ing. Gian Marco Pagano, assessore del Comune di Masio (studio fattibilità).

Progettazione strutturale opere in acciaio prima tranche: ing. Ermanno Tonda.

Progettazione e direzione lavori prima e seconda tranche: arch. Elena Penno


Antico traghetto che attraversava il fiume Tanaro

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